Provo un attimo ad uscire dalle logiche e dagli schemi diffusi per cui uno dei ruoli dell’uomo sia quello di gestire la natura.
In realtà a pensarci, siamo, come tutti gli esseri viventi, totalmente dipendenti da ogni forma di elemento naturale.
Boscodirovo, nasce per sentire, per accogliere con gioia e piacere questa dipendenza. Appena arrivato in questo podere, l’istinto è stato quello di ripulire, tagliare e togliere gli elementi naturali che avevano sovrastato gli elementi artificiali che i vecchi proprietari della casa e del terreno avevano abbandonato da più di dieci anni. E’ stato giusto farlo. Il progetto era di creare un insediamento umano per la mia famiglia, produrre energia, cibo e di aprire il luogo alla comunità. Per vivere in maniera comoda, serena e soprattutto sicura un bosco, si rende indispensabile gestire la potenza naturale: pensiamo alla gestione degli incendi, agli animali selvatici, alla forza dell’acqua piovana.
Sono arrivato ad un punto in cui tutti i 7000 metri quadri del terreno, sono stati ripristinati, ogni metro è stato studiato e progettato per poter essere gestito ecologicamente nel migliore dei modi e avere una funzione al progetto generale.
Ora mi chiedo…ma siamo noi che gestiamo la natura o è lei che gestisce noi? Siamo noi i custodi del pianeta o è la natura che ci custodisce e ci nutre?. Oppure entrambe le cose, oppure forse la natura non è una cosa distaccata da noi, ma parte di noi…ma cos’è la natura? Se è l’ambiente naturale, vegetare e animale, allora la natura è la nostra stessa anima, la nostra anima d’animali naturali.
Se l’uomo capisse questo legame profondo tra la natura e la sua stessa anima, sentirebbe un gran dolore nel vedere come è continuamente calpestata, distrutta e capirebbe la gravità del modello civile che stiamo costruendo da migliaia di anni: quello della sottomissione della natura. Distruggendo la natura, l’uomo distrugge la sua stessa anima.
Boscodirovo è la mia personale risposta a questo sentire intimo, al fatto che non voglio essere partecipe della distruzione della mia anima d’animale, anzi la voglio coltivare, voglio capire fino in fondo se è possibile arrivare ad una vita ecologica. Una vita moderna ecocompatibile. E’ un progetto di vita in continua evoluzione, giorno dopo giorno, voglio aumentare il mio legame con la natura e togliere tutti i comportamenti inquinanti e inquinati, che fanno male al mio corpo, alla mia anima e al pianeta.
Il progetto parte dalla convinzione che come esseri umani abbiamo il dovere di cambiare rotta, di sviluppare sistemi di vita che siano rispettosi della natura. E voglio farlo vedere, vi aspetto.
Nella lotta tra il potere sulla natura e l’amore per la natura. Scelgo l’amore per la natura. Scelgo la natura perché è manifestazione del sacro e quindi è bellezza. Non esiste il brutto in natura.
Quindi cosè la natura? Bellezza, sacralità e amore.
E voglio viverci immerso.